la pergamena |
Rivista Letteraria - Literary Review |
Luciano Alberici - CAPACI
"Fa che Vito non sia morto,
non punirmi..."
Un attimo, la tragedia.
Il dolore squarciante che
percorre la carne
e giunge al cuore come una mazzata.
Volti che ti attorniano...
immagini sfocate, insignificanti.
Solo il nero asfalto
reale nella sua crudezza
raccoglie le lacrime.
La disperazione della gente,
la folla, la coscienza pulita,
ondeggia silente fra i fiori della chiesa.
La voce rotta,
colma di disperazione
... non si pentiranno...
ed una mano toglie la verità
che viene detta,
la verità ancora nascosta!
Ma la voce
continua
nel pianto,
nel cadere...
Applausi, poi.
Applausi al legno che
esce, applausi...
mentre il dolore
della disperazione
riprende, attanaglia,
marchia per l'eternità il cuore...
E nella sera
rimane solo il loro eco,
lontano,
irreale,
nel silenzio della casa.
Quattro mura
la testa fra le mani
sola nella notte...