la pergamena |
Rivista Letteraria - Literary Review |
Michele Lamacchia - RICADENZE/MISURE DIVERSE/UN POSTO
Vincitore del Premio Internazionale "Cittá di Tocco da Casauria" '98
Sezione poesie inedite "Gennaro Manna" - Secondo classificato
RICADENZECon puntuale acribia
si foggia a nuovo
all'anela urgenza
che sopita gli apparve
e per non algere ancora
al ghiaccio delle quinte
sul boccascena
si avanza buffo il poeta
***
qui anche carpando
udienza implora
nel petto mentendosi
amorfe passioni
per vernare ubiquo
nei cento siti
di altri cuori
***
cosí in affanno rincorre
la sua vita oblita
ed effimere attenzioni
d'un giorno ossecrando
si spegne per via
il fallace profeta del verso
***
si rammassano
intanto ai suoi piedi
le ricadenze nella poiesi
come foglie leggere
da mano ignota
senza tregua recise
MISURE DIVERSEI suoi sorrisi di primavera
ove sovente si scontrano
con gli sguardi di autunno
dell'uomo sfiorito
che in segreto negli occhi
ed appresso si porta
***
cosí in due misure diverse
addosso le scorre il tempo
e per sghembe scansioni
la mena lontano da altri approdi
dove per vie di ragione
è piú saggio che vada
***
eppure come di fronte
a destino obliquo arresa
affianco a lui arrancando
tuttora lei resta smarrita
***
e vinta da quel fascino
a riprendersi il senno
ancora rilutta
UN POSTONei cenni del sole marzuolo
meriggia un vecchio
con gli occhi socchiusi
nell'ombra della chiglia
a secco tirata sul fianco
attraverso la rena
***
tra le mani il modano
lento ormai si posa
sul cespuglio di reti
in antica corba raccolte
appena risarcite
delle ultime ferite
guadagno fra gli inganni
dei fondali rocciosi
***
nero cruore
gemica dal fasciame
del legno panciuto
che in silenzio
un giovane mozzo
cura con getti di pece
calda sulle piaghe
***
a due passi
un cane sabbioso
gagnola pigreggiando
al vento d'impatto
e cerca un posto
per stare a guardarli
assieme